Principio 4 – Fen Hsu Shih – Distinguere il vuoto dal pieno
Principio 4 – Fen Hsu Shih
Significato: distinguere il vuoto dal pieno
Fen – Distinguere
Hsu – Vuoto
Shih – Pieno
Con il quarto principio Yang Cheng Fu ci porta a considerare come distinguere il “vuoto” dal “pieno”. Seguendo il nostro schema mnemonico, siamo scesi dalla sommità del capo al torace, poi alla vita (terzo principio) e adesso scendiamo verso i piedi.
Sì, perchè il primo livello di interpretazione di questo principio “distinguere il vuoto dal pieno” è proprio legato a come distribuiamo il nostro peso sulle due gambe, sui due piedi. Ci sono altri livelli di interpretazione, e infatti Yang Cheng Fu ci parla di “vuoto” e di “pieno” e non semplicemente di distribuzione del peso… ma per adesso possiamo limitarci a considerare questo livello di significato.
Intanto: la gamba “piena” è quella che sopporta la percentuale maggiore del peso corporeo, e la gamba “vuota” è quella che ha meno peso su di sé.
Praticamente tutte le posizioni che eseguiamo nelle nostre forme prevedono che il peso non sia uguale (50%-50%) dui due piedi: alcune posizioni prevedono che il peso sia completamente su una gamba (pensiamo alle posizioni di equilibrio o ai calci) mentre in altre avremo una percentuale maggiore su un piede e una percentuale minore sull’altra.
Ma soprattutto, nel passare da una posizione all’altra avremo uno spostamento del peso da una gamba all’altra, ad esempio mentre prepariamo Lao Shi Ao Pu avremo il peso per lo più su una gamba, mentre quando andiamo a parare e poi a spingere il peso viene spostato verso la gamba più avanti, che esegue il passo.
La distinzione del vuoto dal pieno ci porta anche a considerare aspetti posturali, perchè per poter distinguere bene vuoto e pieno abbiamo la necessità di gestire bene l’allineamento della testa, del bacino e del piede che appoggia a terra nelle posizioni in cui si ha il 100% del peso su una gamba, e da quella centratura potremo far partire poi il movimento che segue.
Ora, tutto questo appare semplice, di immediata comprensione: eppure nella pratica vedo che molto spesso la gestione del passaggio del peso mentre si esegue una tecnica è poco precisa, non ben definita. Personalmente ritengo che nei primi anni di pratica questo principio sia uno di quelli su cui ci si deve concentrare di più. Ci si renderà conto con la pratica ripetuta che il “distinguere vuoto da pieno” andrà ad assumere un significato sempre più preciso, e si inizierà a comprendere come “vuoto” e “pieno” siano due concetti che possiamo applicare non solo allo spostare del peso ma anche (ad esempio) alla gestione delle braccia e delle mani durante una esecuzione di una tecnica.