Questionario estivo ’22 sul corso – un’analisi
Questa estate ho lanciato fra gli allievi dei vari corsi un questionario volontario e anonimo, che ha avuto una buona partecipazione. Lo scopo del questionario era capire cosa funziona meglio o peggio nel corso, e verificare il gradimento di alcune proposte per il futuro. Ovviamente non so esattamente chi ha deciso di partecipare al sondaggio, posso supporre che si tratti di una parte di persone sia del corso più “anziano” (quello del martedì sera di Pantigliate) che di persone più nuove.
Dall’esame delle risposte date emerge che c’è un feedback positivo rispetto al corso in generale.
Analizzando e aggregando le risposte, emerge che i principali benefici fisici riguardano:
– miglioramento generale sull’Equilibrio, questo il termine più menzionato, 11 volte
– Elasticità e Agilità, menzionate in 10 risposte
– sollievo a dolori alla Schiena, 5 menzioni
– altre cose citate meno di frequente sono: minore stress, concentrazione, maggior controllo sul respiro, migliore qualità del sonno
Se invece andiamo a vedere i benefici mentali/psicologici:
– la maggiore capacità di Concentrazione risulta citata addirittura in 10 risposte
– minore Stress e maggiore Pazienza e Serenità, citati in 6 risposte
– altre voci menzionate: Memoria e controllo sul Movimento
La grande maggioranza delle risposte riporta un feedback positivo sulla durata delle lezioni; si chiede la possibilità di avere il corso bi-settimanale, e qualcuno chiede maggiore precisione nel rispetto degli orari.
Il corso bi-settimanale, come scrivevo sopra, sarebbe gradito da diverse persone; come sapete è possibile a Melegnano ma non direttamente nelle altre sedi. La proposta che ho fatto nel Questionario, di permettere il bi-settimanale su sedi diverse non sembrerebbe interessare granchè.
La maggiore difficoltà che si trova menzionata è la difficoltà di memorizzare le forme: 7 risposte riportano questa voce.
Le altre difficoltà menzionate (ma con una o due occorrenze) sono: la capacità di mantenere la concentrazione, la coordinazione, la difficoltà di mantenere costante la partecipazione per impegni vari.
Passando alle altre voci che hanno dato dei responsi molto polarizzati, c’è un grande interesse verso gli stage “interni”, cioè svolti qui fra noi, in mezza giornata: ben 21 persone hanno risposto che sono interessati. Rispetto agli argomenti da trattare, la maggior parte dei voti indicano un “mix” fra approfondimento di cose studiate nel corso e di cose nuove.
Anche sugli stage “esterni”, cioè da organizzare su più giorni e con pernottamento fuori, c’è un buon interesse, con 16 risposte positive; in generale si chiede di restare entro i 250km di distanza, di fare stage con due notti fuori al massimo, cercando di contenere le spese.
La pratica da soli è piuttosto diffusa, poco più della metà delle persone riesce a praticare almeno un’ora alla settimana, e ben 8 persone praticano più volte alla settimana… due praticano tutti i giorni!
C’è interesse per la parte teorica, 20 risposte manifestano interesse.
Riassunto sintetico finale:
Il corso bisettimanale riscuote (giustamente) interesse, ma – a parte il caso di Melegnano – è difficile da organizzare; è possibile fare il bisettimanale fra lunedì sera e venerdì mattina a Pantigliate, ovviamente essendo su orari completamente differenti è difficile che in molti possano scegliere questa soluzione.
Gli stage fra noi, di mezza giornata, li organizzerò di sicuro, su questo vi aggiorno. Per quello “lontano” con pernottamento vediamo cosa riusciamo a fare, è oggettivamente più complicato da organizzare 🙂
L’incontro per parlare della parte “teorica” la pianificheremo!
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno dedicato qualche minuto del loro tempo a rispondere alle domande; vi assicuro che il risultato è molto utile per capire cosa funziona meglio e cosa funziona peggio, e per pianificare meglio le attività.
Ci vediamo in palestra, e ovviamente se vi viene in mente qualcosa d’altro, parliamone!
Andrea