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“Why Does Tai Chi Feel Good?”

«Why Does Tai Chi Feel Good?» è il titolo di un interessante articolo scritto da uno psicologo occidentale, Paul Thagard, che è anche praticante della nostra disciplina.

E’ interessante perchè affronta quelli che sono i benefici del Tai Chi Chuan da un punto di vista, appunto, psicologico. Per cui tratta dei benefici che lui osserva prima di tutto su sè stesso da un punto di vista cognitivo, emotivo, e sociale. Qualcosa che avevo trovato descritto anche su un testo dal titolo altisonante “The Harvard Medical School Guide to Tai Chi” [Peter M. Wayne, editore Shambala], ovviamente in maniera molto più estesa.

E’ un “pezzo” tutto sommmato molto breve, sufficiente però a evidenziare alcuni aspetti che la nostra pratica “genera”, anche senza immergerci nel mondo della filosofia e tradizione cinese. Personalmente trovo incredibilmente affascinante quell’immersione, per cui continuerò a studiare e approfondire le radici profonde del Tai Chi Chuan, ma in ogni caso anche questa visione più culturalmente vicina a noi non è da sottovalutare.

All’interno dell’articolo di Thagard c’è un link ad un pdf prodotto dal dipartimento di Filosofia dell’università di Waterloo, in Ontario. Il testo è scritto sempre da Thagard con un collega, Jing Zhu. Stimolante per il tentativo di affiancare, confrontandoli, l’approccio medico occidentale e quello orientale tradizionale, arrivando alla tesi secondo la quale le difficoltà che oggettivamente ci sono nel “dialogo” fra questi approcci possono essere in qualche modo superate. Link al pdf: http://cogsci.uwaterloo.ca/Articles/Pages/acupuncture.pdf

Letture stimolanti, oggi 🙂

Buona pratica a tutti!

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