FdO 2020 – riassunto, e Tai Chi for Africa!
Bene, è finito poche ore fa e già mi manca. Sto parlando del Festival dell’Oriente di Milano, edizione 2020.
Edizione che purtroppo è stata pesantemente penalizzata dall’epidemia di Coronavirus, abbiamo sentito da qualche espositore che sono stati venduti meno della metà dei biglietti dello scorso anno… piuttosto assurdo.
Comunque, per quello che riguarda la nostra partecipazione, come scuola Shen Zen (del mio Maestro Massimo Frosi) è andato tutto molto bene.
La qualità delle nostre esibizioni è cresciuta ancora, senza dubbio. E come sempre l’atmosfera fra noi è stata ottima: si ride e si scherza, e si lavora bene insieme. Come è normale che sia l’affiatamento è cresciuto di esibizione in esibizione, e l’ultima di domenica pomeriggio è stata la nostra migliore dimostrazione. Qui sotto vedete una foto scattata domenica, durante una delle esibizioni, mentre praticavamo la forma Yang con le bende.
Personalmente sono contentissimo di essere riuscito a togliere quella che potremmo definire “ansia da prestazione” dalla mia pratica sul palco. Gli errori che ho fatto sono proprio errori miei 🙂 e spesso legati al pavimento del palco, che non è certo pensato per aiutare a mantenere l’equilibrio! In una esibizione, facendo girare la spada ho perso gli occhiali che si sono impigliati nel ciuffo – situazione recuperata al volo senza particolari stress… ahahahah
La 32 di spada, eseguita con le divise colorate e con Massimo (bianco), Stefania (nero), Vincenzo (verde) e Michele (giallo) oltre al mio rosso è stata la cosa più bella di tutte. Praticare con compagni così esperti è semplicemente un piacere enorme.
Al termine di ogni esibizione abbiamo presentato l’evento Tai Chi for Africa, con uno striscione che si vede anche nella foto. Il 22 di febbraio, sabato, stage gratuito a Pioltello, con raccolta fondi per due associazioni che operano in Africa: Madagascar e Tanzania. Qui tutti i dettagli.
Speriamo in una grande partecipazione, ovviamente!