FdO, tiriamo le somme
Dopo tre giorni di Fiera, è arrivato il momento di tirare le somme di questa nuova edizione del Festival dell’Oriente.
Sono stati tre giorni piuttosto intensi, nei quali siamo saltati su e giù dai palchi cercando di mostrare cosa caratterizza la nostra scuola.
Io penso che il messaggio sia passato… il nostro gruppo è sempre uno di quelli che durante le esibizioni mostra molta coesione, cerchiamo davvero di muoverci insieme armonicamente, e il piccolo errore di uno viene “assorbito” dal gruppo, che è capace di adattarsi.
Siamo anche sempre molto sereni e allegri, la nostra voglia di essere lì e praticare insieme secondo me si vede.
Il miglioramento generale si nota, partecipando anno dopo anno, il lavoro di Massimo dà frutti: tutte le cose dimostrate sui palchi sono state eseguite meglio rispetto allo scorso anno, e il percorso è questo, di miglioramento continuo.
Alla fine il Festival diventa un po’ un termometro della salute della scuola… e in questo momento penso di poter dire che la scuola Aretè sta piuttosto bene 🙂
Gente che ci chiede informazioni, che vuole sapere, che ci fa complimenti! Tutto questo è davvero bello.
Un ringraziamento va a Loris e Matteo che gestivano il palco “arti marziali” e ad Alessandra che guidava da sola il palco “folklore”… preziosi nel gestire quelle bande di pazzi che siamo noi che andiamo ad esibirci sui loro palchi!
Un altro aspetto bellissimo del Festival è la possibilità di incontrare amici e “colleghi”, che normalmente si incontrano solo in queste occasioni. Un vero piacere!
Bene, grazie a tutti quelli che hanno condiviso questi tre giorni, grazie a Massimo e a Stefania per l’organizzazione, a tutti i compagni di palco… a tutti!
Prossimo appuntamento pubblico… Belgioioso!