Equilibrio
Parliamo un po’ di equilibrio e di Tai Chi Chuan. Sappiamo bene dalla nostra pratica come l’equilibrio in generale sia una risorsa importante, che alleniamo (grazie alla lentezza dei nostri movimenti) e che ci aiuta a eseguire meglio le nostre forme.
Ma proviamo ad approfondire un po’ questo tema. Lo spunto mi viene dalla lettura di un testo, fatto piuttosto bene, dal titolo “The Harvard Medical School Guide to Tai Chi Chuan” ( http://www.harvardhealthbooks.org/book/the-harvard-medical-school-guide-to-tai-chi/ ). In questo libro si parla di molte cose legate al Tai Chi, anche di equilibrio; riprendo qui una parte di questa argomentazione perché penso possa essere utile.
Prima di tutto: il nostro “senso dell’equilibrio” è estremamente importante: possiamo immaginare, bene o male, di poter continuare a vivere perdendo uno dei tradizionali “cinque sensi”. Ovviamente con delle difficoltà e dei limiti, ma possiamo pensare di farcela. Provate ora ad immaginare di perdere il senso del vostro equilibrio, la possibilità quindi di capire come siamo “orientati” rispetto al mondo, di stare in piedi, di capire l’alto e il basso, eccetera: avremmo enormi difficoltà continue a fare qualsiasi cosa, anche le più semplici.
Una definizione tecnica dell’equilibrio è: l’abilità di mantenere e controllare la posizione e lo spostamento del centro della massa del corpo relativamente alla base di supporto. Esattamente quello che ad ogni lezione i nostri istruttori ci ripetono: avere sempre chiaro dove sia il centro del nostro equilibrio, avere la percezione dell’allineamento “testa bacino piede”, mantenere il controllo della nostra centratura durante lo spostamento…
E’ chiaro come avere un migliore senso dell’equilibrio porta solo molti vantaggi, immediati e a lungo termine. Banalmente aumentare la propria sicurezza nello spostamento, e ridurre quindi il rischio di cadute (che nelle persone più avanti nell’età possono più facilmente portare a fratture ossee) è già un grande risultato!
Per noi praticanti è assolutamente evidente quanto il Tai Chi Chuan lavori e migliori il nostro senso dell’equilibrio, ma proviamo a fare un elenco di come questa pratica migliori il senso dell’equilibrio, secondo questi 4 aspetti:
Aspetto muscolo-scheletrico
Nel Tai Chi Chuan si esegue molto lavoro – lento – sullo spostamento consapevole e controllato del peso da una gamba all’altra, e questa attività migliora l’equilibrio dinamico, e rafforza le estremità inferiori (gambe, ginocchia, caviglie, piedi, dita). Ad esempio, studi effettuati dimostrano come nel Tai Chi Chuan si passa molto più tempo su una sola gamba rispetto alla normale attività quotidiana.
Inoltre l’attenzione alla postura, all’allineamento della colonna e della schiena, del collo, porta a un migliore uso della muscolatura della schiena e non solo, e tutto ciò porta ad essere più stabili, meno rigidi.
Aspetto sensoriale e percettivo
Il tipo di allineamento proprio del Tai Chi Chuan facilità la consapevolezza “sensoria” di forza, velocità, traiettoria ed esecuzione dei movimenti, così come aumenta la consapevolezza del mondo esterno. Perciò attraverso il Tai Chi Chuan viene sensibilizzato grandemente tutto il sistema sensorio, e questo porta ad un migliore equilibrio.
Nel testo che sto citando sono elencati molti studi scientifici a supporto di questa tesi, che mostrano diversi aspetti del rapporto fra percezione sensoriale e movimento, e mostrano come il praticante di Tai Chi Chuan abbia delle armi in più, e la possibilità di mantenere lo stesso livello di stabilità e equilibrio a qualunque età e soprattutto anche in età avanzata.
Sinergia neuro-muscolare
Il Tai Chi Chuan ci insegna movimenti molto diversi fra loro, che portano a stimolare in modi differenti diversi tipi di muscoli, portando a un meraviglioso allenamento per la coordinazione dei pattern neuro muscolari.
Di nuovo, sono citati nel testo molti studi clinici, per esempio legati alla capacità di “gestire” diverse perturbazioni del movimento, come quando si scivola su un pavimento umido, e questi studi dimostrano l’efficacia del Tai Chi Chuan nel migliorare la propria gestione dell’andatura.
Aspetto cognitivo
E’ molto probabile che uno dei modi attraverso i quali il Tai Chi Chuan migliora l’equilibrio e riduce il rischio di caduta sia attraverso la riduzione della paura di cadere, e la relativa “ansia”. Un po’ come se la paura di cadere fosse un modo per aumentare il rischio di caduta…
Le persone che hanno sperimentato cadute, tendono a reagire a situazioni difficili adottando una postura alta, tesa, con il respiro corto, rigida; l’esatto opposto di ciò che serve per avere maggiore stabilità, e il Tai Chi Chuan insegna esattamente questo, cioè ad assumere una posizione più centrata in basso, usando il rilassamento invece che la tensione, cer ando il radicamento a terra invece che la contrazione verso l’alto.
Si arriva a ipotizzare e a studiare come il Tai Chi Chuan possa aiutare i pazienti affetti da morbo di Parkinson a migliorare il loro equilibrio e la loro gestione motoria, affiancando le normali terapie; inoltre è una attività praticamente priva di rischi e controindicazioni, quindi perfetta anche per questo scopo.
Ho voluto provare a fare questo breve approfondimento su un aspetto importante della pratica del Tai Chi Chuan, il senso dell’equilibrio e il suo sviluppo e miglioramento. Il tema è evidentemente molto più ampio, ci sono tanti aspetti correlati che si possono approfondire, se siete interessati ad approfondire potete provare a cercare sul web o a leggere il testo citato all’inizio – se trovate qualche cosa di interessante condividete nei commenti!
Buona pratica!